Ambiente

Uno dei valori cardini della programmazione del Molo è la cura e la salvaguardia dell’ambiente circostante.

Dalla scelta dei materiale di allestimento fino alla totale ecosostenibilità dei prodotti monouso, tutto è integrato al contesto floristico e ambientale e di totale vocazione all’educazione e al rispetto di suddetto contesto.

È per questo che, oltre al proprio esempio, quasi interamente non impattante, Molo è promotore della riqualificazione dell’area occupata e di iniziative volte alla sensibilizzazione circa le buone pratiche da attuare. La valorizzazione dell’argine del Fiume, il rispetto e la cura di esso rappresenta uno degli obiettivi che da sempre animano la nostra Estate e per il quale poniamo le basi per una convivenza sana con i fruitori dei nostri spazi.

APERIPLOGGING AL MOLO

L’aperiplogging sarà un’occasione disincantata per agire come cittadini attivi contrastando il degrado e il decadimento culturale attraverso lo slancio di tornare ad amare la propria città prendendosene cura in prima persona. Se siamo cittadini consapevoli dobbiamo uscire dalla facile giustificazione che alla città debbano pensare sempre e solo gli amministratori perché la città è di tutti e tutti devono sentire il dovere di prendersene cura.

Crediamo fortemente sia necessario ripartire dall’educazione civica basata sul principio dell’esempio e sulla capacità di azione della collettività unita da ni comuni.

Quello che proponiamo è un appuntamento pubblico per invogliare altri cittadini ad emularci e fare altrettanto in tutti i quartieri della città. Seminare bellezza facendo del bene oltre alla nostra città al nostro corpo.

Straw NO more

Altro suggerimento, in un’epoca in cui è necessario contrastare i cambiamenti climatici e limitare l’uso della plastica e far sì che l’Estate Fiorentina diventi virtuosa vietando l’uso delle cannucce e dei bicchieri di plastica. Perché? La plastica si spezza in microparticelle uccidendo pesci e tartarughe marine ma non si degrada. Nessun organismo riesce a metabolizzarla e a inserire di nuovo le sue componenti nella catena alimentare; produce effetti negativi sull’aria, sul suolo e anche sull’uomo danneggiando la catena del DNA, fegato, reni, polmoni e provocando il cancro.

Nel Mediterraneo si concentrano il 7% delle microplastiche del mondo e sono 1,8 miliardi i pezzetti dispersi nell’ambiente, 250 per ogni abitante del pianeta, che coprono una superficie grande quasi quanto gli Stati Uniti.

Ogni giorno nel mondo se ne consumano un miliardo, mentre sono un miliardo e mezzo gli animali vittime nello stesso arco temporale. Si possono sostituire con cannucce di bambù, acciaio, plastica bio, vetro, alghe, pasta e carta.

I bicchieri di plastica invece sono facilmente sostituibili con quelli in bioplastica compostabile, ce ne sono di diversi materiali: Mater-Bi, Pla (polilattato) e polpa di cellulosa i più diffusi. che coprono una superficie grande quasi quanto gli Stati Uniti.

COLLABORAZIONE CON ASS.C.A.

COLLABORAZIONE CON ASS.C.A.

L’ ASS.C.A. è un’associazione di volontariato nata a Firenze nell’ottobre del 2005 per volontà di un gruppo di familiari che si sono trovati improvvisamente  catapultati in una realtà prima di allora inimmaginabile e hanno dovuto affrontare tutte quelle difficoltà conseguenti a gravi lesioni acquisite (a seguito di trauma o per altre cause) a carico del sistema nervoso centrale.

L’esperienza vissuta e il desiderio di non lasciare sole e prive di riferimenti persone coinvolte nelle stesse problematiche, hanno dato vita ad una serie di iniziative, attività e servizi che hanno l’intento di sostenere il nucleo familiare e fare il massimo affinché la persona con esiti da GCA (grave cerebrolesione acquisita) possa reinserirsi socialmente e lavorativamente recuperando, ove possibile, il proprio ruolo di risorsa e uscire da un’ottica puramente assistenzialista.